GIU' LA MASCHERINA #3 (Mauro Tarchiani) Impara a conoscerci

09-09-2020 12:09 -

E' più facile vederlo piangere di gioia che sorridere.
E' il nostro gigante buono, un po' burbero alla prima impressione ma tenero nel cuore.
E' rigoroso, disciplinato, vocione e pretenzioso ma... lo fa per un solo scopo: insegnare a giocare. Lo testimoniano generazioni di donne e bambine che con lui sono cresciute ed hanno imparato.

Giocatore di pallavolo da quando aveva 15 anni ha provato a fare il palleggiatore ma, non aiutato dall'altezza, ha iniziato presto a prender tanta confidenza con la panchina fino ad innamorarsene. Già alla fine degli anni '80 si propose infatti come allenatore all'Antella e poi, passando per generazioni e per società (Scandicci, Calenzano, Impruneta, Signa, Valdarno) è arrivato in Valdisieve. Sempre nel settore giovanile per scelta, ha allenato squadre femminili dal CAS fino all'Under 14 vincendo titoli ed ottenendo grande soddisfazione nel veder crescere di anno in anno, nel fisico e nel gioco, tante bambine.

Fuori dal campo parla poco e poco spesso ma, in questa occasione, siamo riusciti a strappargli una dichiarazione: “Venire in palestra non è un obbligo: significa aver voglia di apprendere e di condividere un'esperienza. Il mio dovere è quello di insegnare il più possibile e a più bambine possibile come si gioca a pallavolo. So che a volte posso apparire un po' imbronciato, ma è solo il mio modo di dimostrare la mia serietà, perché ho sempre interpretato questo ruolo di allenatore come fosse un vero lavoro. Non sono un gran chiacchierone ed amo parlare soprattutto con i fatti. Datemi tempo e... otterrete buoni risultati. Chiedete alle bimbe del 2008 e del 2009 che giocano qui con me dallo scorso anno: è un gruppo molto valido ed io sono molto contento del loro atteggiamento e dei loro progressi. Fate come loro: seguitemi, e fidatevi di me, continueremo a divertirci.”